Ennesima estate…ennesime riviste che tra Luglio ed Agosto pubblicano centinaia di diete miracolose.
Gli editori possono essere soddisfatti: l’argomento garantisce sempre un buon numero di vendite.
A dire il vero l’argomento garantisce un discreto interesse durante tutto l’anno, con picchi per la prova costume e per il post-bagordi estivi.
Purtroppo i risultati prodotti non sono mai quelli sperati e anche questa volta le diete vanno assolte.
Non è colpa loro.
E allora perché troviamo sempre in edicola, su internet o in libreria una nuova dieta se poi non funziona?
E’ necessario riprendere i pieni poteri della razionalità e del buon senso e riconoscere che la soluzione per raggiungere il benessere non può trovarsi in una dieta, qualunque essa sia!
Le persone che desiderano migliorare il proprio peso e la propria forma sono sempre più numerose.
Purtroppo questi obbiettivi vorrebbero soluzioni e risultati coerenti con i nostri tempi, dove la velocità per ottenere molte cose è aumentata vertiginosamente: fare la spesa al super-market permette di trovare tutto rapidamente o addirittura di ricevere la spesa a casa; la prenotazione delle pizze si fa col telefonino tornando dall’ufficio, le vacanze si decidono consultando il web,…
Negli ultimi anni lo sviluppo del business non è stato solo nella ricerca di nuovi e tecnologici prodotti ma nella velocità in cui si può offrire questo o quell’altro servizio.
Questo cambiamento in qualche modo condiziona non solo tante nostre scelte, ma anche le nostre aspettative in modo inconsapevole.
Il risultato è l’ indebolimento della nostra razionalità e la perdita della lucidità necessaria per affrontare un’importante decisione legata alla nostra salute.
E’ facile vedere come oggi siamo tentati di valutare oggetti, servizi e cambiamenti sulla base del tempo in cui si possono ottenere. La domanda e’ sempre la stessa: in?? quanto tempo lo raggiungo?
E invece la sostanza delle cose? Spesso si rischia di perderla d’occhio…
Non succede forse così nelle diete restrittive?
Sacrifici enormi e spesso malesseri in nome della rapidità.
Viviamo le conseguenze di questo vivere veloce dove non è più concepibile iniziare una qualsiasi cosa e non concluderla nel giorno stesso. Per quando ne ha bisogno? Per ieri…
Riprendiamo ora l’argomento della dieta.
Se vi chiedono di scegliere tra un alimentazione varia e salutare che comprende i vostri cibi preferiti ed una che vi proibisce questo e quell’altro cibo obbligandovi ad orari e cibi specifici, quale scegliamo?
Se vi propongono una certa barretta al giorno che in poche settimane risolve il vostro sovrappeso cosa rispondiamo?
Scusate il divagare ma credo sia importante sottolineare questo aspetto, su cui molte diete fanno leva.
Purtroppo uno dei fattori discriminanti per selezionare una o l’altra dieta è il fattore tempo, esasperato come sapete dallo storico motto “7kg in 7 giorni”.
Ovviamente tutti sappiamo che una dieta va seguita sotto controllo medico e guidata dalle figure competenti a secondo delle indicazioni.
Sappiamo che non dobbiamo fidarci della dieta dell’ amica o di quella trovata sul settimanale perché anche se avranno un regime calorico restrittivo non saranno efficaci per il nostro obbiettivo che non è solo PERDERE PESO SULLA BILANCIA.
Sottolineiamo che tutte le diete devono rigorosamente essere fornite da dietologi e medici nutrizionisti che al limite possono delegare dietisti per la stesura della stessa sotto le loro linee guida; poi per esattezza di cronaca legislativa va detto che in Italia la dieta può essere somministrata anche dal biologo.
Queste informazioni sono importati da sapere come è importante sapere che esistono altri diversi operatori quali ad esempio Personal trainer, naturopati, omeopati etc etc che possono e dovrebbero, in base alle competenze delle loro professioni, dare consigli alimentari, rispettando le regole della sana e corretta alimentazione e sempre che non propongano diete finalizzate a patologie che abbiamo visto essere di pertinenza medica.
Quante volte ognuno di noi o i nostri amici e conoscenti ci siamo rivolti per una dieta a qualcuna di queste figure?
Credo di non andare molto lontano dalla verità se dico che tutti almeno una volta ci siamo affidati al dietologo, al proprio medico e a qualcuno per una dieta. Sbaglio ?
A questo punto perché cosi pochi dimagriscono? Come mai almeno la metà di chi ha iniziato ha abbandonato la dieta?
Perché anche chi è dimagrito, dopo un paio di anni ha recuperato tutto il peso perso in precedenza ?
Questa purtroppo è la situazione reale che ormai molti studi hanno documentato ma, se in altri settori questi risultati producono cambiamenti di strategie o almeno interrogativi sul perché dell’inefficacia dell’approccio, nel caso delle diete nulla o quasi cambia.
Ogni professionista che interagisce per aiutare le persone a contrastare sovrappeso ed obesità dovrebbe per lo meno farsi delle domande.
Qualcosa sta cambiando e me ne sono accorto partecipando al convegno nazionale della SIAS(Società Italiana Alimentazione e Sport)
dove negli ultimi anni l’incontro di diverse figure che si confrontano sta producendo riflessioni in questo senso.
Il discorso dieta è stato sovraccaricato non solo di aspettative ma anche usato come mezzo di business, attraverso mirate strategie di marketing.
Una dieta può magicamente ridurre il vostro sovrappeso?
Pensate che l’obesità possa essere sconfitta semplicemente con una dieta?
Se una dieta potesse essere efficace solo la metà di come qualcuno la propone, costui riceverebbe il premio NOBEL perché avrebbe sconfitto la più grande epidemia degli ultimi 50 anni in occidente!!!
Purtroppo nessun ideatore di dieta è nemmeno candidato.
Chi di voi si aspetterebbe di leggere un libro sul vino e trovare impiego come sommelier ?
Chi di diventare mobiliere dopo aver montato un mobile dell’Ikea?
La stessa cosa succede facendo una qualsiasi dieta eseguendola alla lettera: si cala alcuni kg di peso ma pensate che il peso raggiunto corrisponda ad un corpo tonico, scoppiettante di energia?
La dieta fa’ la sua parte ma purtroppo siamo noi ad attribuirvi aspettative irraggiungibili.
Sistematicamente negli ultimi anni ho letto e studiato le basi delle diete più famose e con più documentazione scientifica che sono state proposte per dimagrire.
Bellissime sorprese!
Tutti i propositori per garantire risultati convengono su alcuni elementi comuni: personalizzare la dieta su ogni individuo e attenzione…associare esercizio fisico e modificare lo stile di vita delle persone in sovrappeso.
Wow! Fantastico! Come dire…la dieta da sola non basta!
Qual’ è il desiderio di chi vuole dimagrire?
Fare la dieta e sperare che accada un miracolo o diventare più magri e sentirsi in forma?
La dieta è importante. Per esempio, la dieta mediterranea sottolinea quanto sono importanti cereali e legumi; la dieta a zona ci ha insegnato l’importanza di piccole porzioni, delle proteine e degli omega 3; la dieta dei gruppi sanguigni indirizza le scelte privilegiando cibi che meglio si integrano con le caratteristiche morfogeniche. Nessuna però di queste strategie è sufficiente a garantire il successo.
Ricordiamoci che si tratta della nostra salute, della nostra Vita!
La dieta, se personalizzata e ben bilanciata, è un ottimo aspetto educativo ma leviamoci l’illusione che basti a far emergere le sinuosità dei nostri corpi o che, grazie a questa, si restringa il punto vita o un gluteo possa trovare spinta anti-gravitaria .
Se il vostro desiderio è di ottenere una delusione o solo un parziale risultato allora…prego, una bella dieta fa per voi.
Se invece avete il vero desiderio di stare meglio, dimagrire e soprattutto innescare un meccanismo per il miglioramento della vostra salute è indispensabile attivarsi su più fronti.
Probabilmente la prima cosa da fare è comprendere al meglio il perché la sola dieta è inefficace e spesso controproducente.
La cosa sorprendente è che sono almeno 40 anni che gli studi scientifici hanno dimostrato l’inefficacia di strategie ipocaloriche.
La restrizione calorica induce un calo di peso pregiudicando la possibilità di avere muscoli trofici(Tonici) che sono indispensabili per le tanto desiderate forme sinuose.
Poca energia pochi muscoli, vi pare strano?
Quale sportivo o sportiva segue una dieta ipocalorica??? Nessuno!!!
La restrizione calorica condiziona tutto il nostro corpo a partire dalla nostra mente.
Tutti abbiamo chiaro che l’entusiasmo iniziale di fare una dieta finisce nel dimenticatoio già dopo una settimana lasciando il posto a nervosismo e irritabilità: non è colpa vostra ma della poca energia che il vostro cervello riceve!
Zuccheri nello specifico. Perche il nostro cervello consuma solo quelli ed ecco allora uno dei più nobili motivi per non eliminare i carboidrati.
Le conseguenze del post sono ancor più deleterie. A regime ipocalorico l’organismo reagisce rallentando e risparmiando come se fosse malato o, facendo memoria della nostra evoluzione, immaginando di dover superare una carestia…
Risultato: calo del metabolismo basale già dopo 10 giorni e predisposizione a recuperare il peso perso aggiungendo altro grasso perché è la via fisiologica più facile.
E’ impossibile riguadagnare muscolo se non lo si allena.
Senza allenamento muscolare, dopo i 30 anni, ad ogni decade di vita perdiamo dal 5 al 8% di massa muscolare ed ogni dieta restrittiva velocizza questo processo!
Allora perché ci sottoponiamo alla sofferenza di una dieta se abbiamo capito benissimo che è deleteria per la forma fisica?
Vogliamo sentirci meglio? Più sani e in forma?
Vogliamo essere orgogliosi dei risultati raggiunti?
Quello di cui abbiamo bisogno è di ascoltare molto di più le nostre sensazioni e dedicare al cibo rispetto e gratitudine riappropriandoci del piacere vero del cibo, del suo gusto e delle sue infinite varietà.
Il cibo è la vera fonte di vita senza il quale non è possibile vivere; torniamo a sentirci amici del nostro cibo, non scordiamo di essere italiani e che per il nostro cibo siamo invidiati da tutto il mondo.
Ecco riprendiamoci il vero significato di dieta: energia, varietà, qualità, nutrimento e piacere.
Con questa consapevolezza si può veramente iniziare un percorso che ci porterà a raggiungere i nostri obbiettivi: il controllo del peso e una forma migliore.
Non sarà certo facile ma ogni passo su questa strada sarà una vittoria; cerchiamo di creare anche il desiderio di muoverci di più e appassionarci al movimento fisico, vero fattore di svolta.
Come?
Leggiamo libri, paghiamo consulenti, dietologi e nutrizionisti o ci affidiamo a personal trainer innamorati del loro lavoro, ma non scordiamo che tutte queste figure, medici compresi, devono essere i nostri attivatori ed essere di aiuto senza creare dipendenza perché se loro sono gli esperti della materia, i veri esperti di come siamo e come funzioniamo siamo proprio noi stessi e nessun altro!
Coraggio è il momento di iniziare il cammino, una bellissima strada ci sta aspettando!!!
Bellissimo e completo articolo che credo che purtroppo saremo in pochi a leggere, noi appassionati professionisti del fitness.
E’ tutto vero e sottoscrivo anche alla luce della mia esperienza professionale e personale.
Mah… a prescindere dall’articolo, che è perfetto così com’è…
La gente, in generale è PROFONDAMENTE IGNORANTE, e molte volte per quanto tu possa essere Preparato, Professionale e Convincente c’è poi tutto un mondo di giornali, pubblicità, riviste, slogan e televendite che rema in direzione contraria ed opposta a quello che si cerca di dire.
Io sono uno che ce la mette sempre e davvero tutta, ma sembro sempre un PAZZO quando do certi consigli, se poi la SOMATOLINE ti dice che basta mettere una bustina di crema sulla pancia e di notte la pancia ti va via… :o(