Perchè dimagrire è così difficile?
Se qualcuno trovasse un modo per dimagrire efficace, rapido e poco faticoso probabilmente costui riceverebbe il premio Nobel!
Ne sono proprio convinto. Inoltre probabilmente, chi dovesse realmente trovare questo modo, sicuramente si arricchirebbe perchè, per quanto se ne dica, tutti noi di fronte ad una possibilità seria e concreta di essere più magri, non esiteremmo a metter mano al portafoglio.
Dimagrire innanzi tutto, per quanto ovvio possa sembrare vuol dire perdere grasso e non “perdere peso” !
È vero, molto spesso le cose devono coincidere, ma proprio da questa differenza dipende la quasi totalità degli insuccessi di tutti i programmi dietologici.
Facciamo una banale considerazione, forse non tutti siamo stati al Colosseo o in Piazza dei Miracoli a Pisa ma di certo tutti abbiamo avuto esperienza diretta o di conoscenti che hanno fatto una dieta e poi hanno recuperato il peso perso.
Bene, nonostante questo nessuno rinuncia ad affidarsi ad una nuova dieta miracolosa, magari in arrivo dagli Stati Uniti, dall’ ultimo dietologo di grido, o dal nutrizionista famoso visto in TV.
Badate bene in questa mia affermazione non vi è nessun pregiudizio e discriminazione, se ci si rivolge ad un Medico, un giornale, Internet, un libro o alla dieta dell’amica, che piaccia o no purtroppo non è evidente una grossa differenza di risultati.
La precisazione è doverosa, mai vorrei che passasse che le affermazioni sopra citate sono sullo stesso piano; di certo la scelta dell’esperto e titolato professionista sia esso medico, biologo o nutrizionista, va sempre preferita perché non dobbiamo mettere a repentaglio la nostra salute con scelte bizzarre.
In tutti i casi però da diversi studi emerge sempre più spesso che la scelta di una strategia alimentare di restrizione se pur realizza un calo del peso troppo spesso non ne garantisce i risultati a lungo termine.
Attenzione! Non raccontiamoci la storiella del mantenimento, dovremmo accettare che nessuno, proprio nessuno esegue correttamente le indicazione di mantenimento, è a dir poco improbabile.
Tornando alle differenze iniziali tra dimagrimento e calo ponderale provate a farvi tornare in mente tutte le volte che ognuno di voi ha perso peso con una dieta quante volte vi è stato detto quanto è calato il vostro grasso?
Ovviamente quanti kg persi vi è noto ma quanto grasso?
Eccoci ad un punto fondamentale, Dimagrire (inteso come calo di grasso) è molto molto difficile e quindi sarà meglio non dirlo?
Non è una nota polemica, assolutamente, ma di certo anche il professionista serio e competente spesso, a mio avviso, investe troppo poco tempo per dare corrette informazioni in merito.
Il corpo umano è una “macchina” molto complessa e tra le sue migliori abilità vi è quella di risparmiare energia, dunque proprio a questo fine il corpo umano predilige sempre trasformarsi in modo da consumare sempre meno.
Del resto se pur molto semplicisticamente un bimbo è pieno di energia mentre l’ anziano passa molto tempo riposando.
Guarda caso mediamente i bambini sono più magri delle persone adulte…
Il bambino è meno grasso e man mano che passano gli anni il nostro corpo che ci piaccia o no tende ad ingrassare perché il grasso consuma molto meno del muscolo.
Ecco altro punto estremamente importante: il muscolo!
Tutti parlano di alimentazione corretta, tutti dicono di muoversi di più, ma come muoversi?
Siamo sicuri di conoscere sufficientemente bene l’ argomento?
L’esercizio fisico è fondamentale che sia proposto correttamente nei modi e nell’intensità altrimenti non solo è inefficace ma a volte è controproducente!
Ovviamente il mio scopo non è scoraggiare le persona a dimagrire, anzi!
Tutti noi sappiamo che sovrappeso ed obesità sono sempre più fattori predisponesti a minacciare la nostra salute, chi è sovrappeso ed obeso corre più rischi sul fronte cardiovascolare, in merito alle malattie metaboliche come il diabete o ad una purtroppo sempre più vasta serie di malattie oncologiche.
Restare magri, e cercare di dimagrire dovrebbe essere veramente un impegno di tutti, ma proprio per questo deve essere progettato con molta serietà.
Non dovremmo più cascare in soluzioni apparentemente miracolose e veloci.
Tra le prime causa degli insuccessi delle diete c’è proprio quella del calo troppo rapido!
Ma perchè?
Il nostro corpo non accetta variazioni del peso repentine.
Esiste un FAT – POINT (livello di grasso) che se va incontro a variazioni troppo importanti e veloci, innesca un meccanismo di difesa.
Questa cosa viene interpretate dal nostro corpo come una malattia e quindi il l’ organismo metterà in atto tutto il possibile per tornare al peso iniziale.
Questa regola che ci piaccia o no va rispettata.
Se davvero si dimagrisce è fondamentale sapere come restare magri!
Purtroppo se in tanti altri settori la cultura ed il sapere ci ha permesso di evitare grossolani errori, nel campo del dimagrimento esiste un fortissimo problema rappresentato dagli aspetti sociali ed emozionali per cui ad un certo punto ci scatta qualcosa e si decide di fare la dieta e, ahimè, non la si discute più.
Pur di ottenere il tanto desiderato dimagrimento dimentichiamo ogni logica e spesso anche il buon senso viene meno.
Non sarebbe possibile spiegare il continuo sopravvivere delle diete strampalate: “del minestrone”, “dei limoni”, “dell’acqua”, “delle banane” o addirittura periodi di digiuno.
Senza parlare delle famose diete dissociate senza logica alcuna: carne a volontà oppure pasta, ma solo al mattino presto, e via dicendo…
Non si spiega nemmeno come resistono ancora ipotetici centri “Di Dimagrimento” dove spesso la sola strategia consiste in creme miracolose, bere poco e fare saune, dove tutti i medici concordano nel dire che certe cose sono dannose per la salute.
Tutto questo succede perché la nostra parte razionale viene messa da parte.
Si vive un po’ come in apnea, per un periodo(di solito da 1 a 4 mesi al massimo) con sacrificio(patto con il diavolo) seguiamo una tabella e un po’ soffrendo la fame, un po’ gioendo dei kg persi affrontiamo una bella dieta fino all’obiettivo, il famoso peso forma!
Qualcuno ovviamente cede prima, ma quelli che hanno “fatto tutto bene”, il dietologo, la tabella etc etc raggiungono il peso desiderato.
Anche loro ahimè troppo spesso dopo alcuni mesi tendono a riprendersi tutti i kg persi.
Quelli molto attenti al loro corpo dopo la dieta spesso notano di essere anche un po’ più flaccidi e, passato il primo periodo di entusiasmo, frequentemente ci si sente più stanchi, e non sono rari aumenti di stitichezza a mal di schiena causati dalla disidratazione.
Ma tutti questi che hanno fatto la dieta con successo avranno perso grasso?
Una volta perso peso purtroppo a nessuno interessa più questa cosa, ed invece è addirittura l’unica cosa da sapere per affermare di essere veramente “Dimagriti”!
Dimagrire è necessario ed importante ma dobbiamo cercare di capire che molto spesso vanno cambiate alcune abitudini di vita e non solo alimentari.
Non è cosa da poco DIMAGRIRE ma dovrebbe essere il punto di arrivo e mai la partenza!
Sara banalissimo ma la partenza è la salute ed invece troppo spesso è solo l’ estetica! Come se una pregiudicasse l’ altra.
La”bellezza” è sempre la logica conseguenza della salute, di certo è molto difficile fare il contrario.
EPPURE SI PUO FARE TANTO!
Se vi sono serie intenzioni bisogna trovare professionisti altrettanto seri con cui concordare e condividere un serio progetto comune.
Se si sceglie questa strada al contrario di quello che si pensa il percorso è meno difficile perchè la differenza principale sta nel creare un progetto condiviso dove si è sempre seguiti.
SI DEVE PARTIRE DA:
- Conoscere il metabolismo basale del proprio corpo
- Misurare lo stato di idratazione del soggetto( disidratazione o ritenzione idrica hanno due approcci alimentari spesso opposti)
- Misurare quanta e quale attività svolge la persona
- Scegliere di fare esercizio fisico(non basta camminare o andare in piscina)
- Conoscere dettagliatamente le abitudini alimentari del soggetto
- Tenere conto di tutte le precedenti per stilare il profilo alimentare da dare al soggetto
- Controllare regolarmente la composizione corporea per vedere mese dopo mese cosa cambia
- Avere un momento comune concordato per motivare seriamente l’ottenere i risultati che vanno sempre spiegati e dimostrati.
Vi sembra difficile o quasi impossibilè? In realtà lavorare in questo modo rende tutto più semplice, ed è l’unico modo per rassicurare la persona sui suoi risultati in oltre se posso, non da meno è la garanzia che ha il professionista per raggiungere l’obbiettivo del cliente ed avere gli strumenti per essere certo di fare qualcosa per la salute della persona, e quest’ultima cosa non è di poco conto!
” In tutte le cose della vita ,la qualità paga e non ha prezzo, chi si accontenta di cose o lavori a metà avrà sempre la metà del risultato(se gli va bene!).Quindi se si hanno problemi inerenti allo stato di forma fisica non bisogna lasciarsi trasportare dalle mode o miti sulle riviste, ma andare alla ricerca di una persona altamente qualificata per trattare e risolvere il vostro problema senza compromessi.”