Osteopatia in…pillole!

La pillola osteopatica di oggi riguarda un fenomeno piuttosto comune e noto a molti di noi: il colpo della strega.

Cos’è il colpo della strega

Si tratta di un blocco repentino, doloroso e molto rapido della colonna che può avvenire anche senza cause apparenti. Talvolta infatti insorge in momenti in cui non sto facendo grande sforzi o addirittura in momenti in cui apparentemente sono quasi fermo: mentre mi sto lavando i denti oppure con un colpo di tosse, uno starnuto o nello scendere dall’auto e così via.

Come lo posso riconoscere?

E’ facilmente riconoscibile perché la persona per qualche istante quasi non riesce nemmeno a respirare, si contraggono in modo immediato e sinergico i muscoli della parte bassa della schiena, talvolta addirittura di tutta la colonna.
La condizione di immobilità è ovviamente dolorosa a livello fisico ed in più ha anche un peso emotivo rilevante!

Cosa fare in questi casi? Ecco 2 consigli

  1. Per quanto possa sembrare “banale”: tranquillizzatevi! Recuperare un attimo la tranquillità, magari sforzandosi di fare qualche respirazione profonda aiuta. L’atto respiratorio esercita infatti dei micromovimenti sulla colonna vertebrale e avvia un minimo di agio per riuscire a fare i primi movimenti che sembrano impossibili in quell’istante;
  2. Dopodiché l’approfondimento di questa situazione spesso porta ad un consulto medico e in effetti se il dolore è ancora intenso ed il blocco è particolarmente rilevante un primo approccio è anche quello farmacologico.

Il ruolo dell’Osteopata

L’osteopata in seconda battuta può diventare una risorsa importante e per capirlo meglio dobbiamo fare un piccolo passo indietro verso l’origine di tale fenomeno.

La colonna si blocca perché ha perso funzionalità, questo significa che molto probabilmente negli ultimi mesi o anni la qualità del movimento della mia schiena non è proprio quella di una volta, non ho la stessa flessibilità.

Questo succede soprattutto se si perde o si trascura l’abitudine di fare un po’ di attività fisica; la colonna che non funziona più in modo armonico è in molti casi a rischio e l’obiettivo dell’osteopata è quello di ripristinare questa mobilità!

Tale obiettivo viene raggiunto grazie alla peculiare capacità dell’osteopata di riconoscere tramite le sue mani quali sono i tratti bloccati o ancora rigidi, per poi andare a ripristinarli attraverso tecniche leggere.

L’osteopata quindi toglie tensione e a volte lo fa non solo mettendo le mani sulla colonna, non è raro infatti che lo faccia anche attraverso l’addome della persona, dove si può formare un substrato di tessuti molto contratti. Dopo un blocco della schiena spesso si palesa un blocco intestinale, non sempre, però sono fattori intimamente collegati.

Potete andare con fiducia da un osteopata perché questo costituisce un aiuto oltretutto abbastanza rapido, in un paio di sedute infatti le schiene possono riprendere la loro funzionalità.

Perché il trattamento osteopatico fa la differenza

L’osteopata vi incoraggia! Le sue indicazioni permettono di intraprendere piccoli esercizi che possono essere fatti anche a casa, in modo davvero autonomo. La cosa fondamentale è il riconoscimento del tipo di esercizio che fa al caso della schiena in questione, ogni schiena infatti è una storia sè. La personalizzazione delle applicazioni in questo caso fa la differenza.

Alla prossima!