La vita media delle persone si è allungata grazie alla scienza e ai progressi della società in cui viviamo. In questo senso gli scienziati continuano la ricerca di trattamenti per rallentare l’invecchiamento. Un numero crescente di imprenditori crede che rallentare il processo di invecchiamento non sia solo possibile ma inevitabile, e c’è stata un’esplosione di investimenti nel campo della longevità.
Attualmente è Jeanne Calmet, morta nel 1997 in una casa di cura nel sud della Francia all’età di 122 anni, la persona più longeva del mondo, un record che non è stato ancora battuto. In un precedente articolo abbiamo parlato del primo pilastro e spiegato come le nostre scelte influiscano sulla nostra salute, oltretutto osservando i dati che arrivano da studi genetici sui centenari delle “zone blu”, ossia le aree del pianeta dove la speranza di vita è più alta rispetto alla media mondiale, emerge che il benessere in queste aree, secondo gli studiosi, è dato da una serie di fattori: la famiglia; lo scarso o nullo tabagismo; i semi vegetarianismo; l’attività fisica moderata ma costante, la percezione di esser utili socialmente e il consumo di legumi.
La velocità del progresso dell’invecchiamento è la combinazione di tre elementi: la componente genetica, i fattori esterni (stile di vita, alimentazione, esercizio fisico, resistenza allo stress, clima), e i fattori psicologici. L’invecchiamento è caratterizzato dalla progressiva perdita di capacità funzionali e dalla presenza di più malattie (comorbilità), una condizione sempre più frequente nell’epoca attuale.
A questo punto vi starete chiedendo se è possibile capire a che punto è la vostra longevità?
Anche qui ci viene in aiuto la ricerca scientifica che ci racconta com’è possibile calcolare la nostra età biologica rispetto a quella anagrafica. Il secondo pilastro della longevità è un fattore cruciale: solo conoscendo la nostra età biologica possiamo scoprire dove indirizzare le nostre azioni per migliorare la nostra longevity.
In termini rigorosi i calcoli sull’età biologica sono fatti da algoritmi che tengono conto di numerosi fattori. In parole semplici, si tratta di valori fisiologici che si modificano con l’avanzare degli anni. Sono chiamati biomarkers e questi i principali da prendere in considerazione:
1. Funzionalità del fegato e dei reni
2. Funzione dei polmoni
3. Sistema metabolico
4. Sistema immunitario
5. Lunghezza dei telomeri
6. Colesterolo HDL
7. Verifica del sistema cardiorespiratorio
8. Salute dei denti
9. Buono stato dei capillari del fondo oculare
10. Screening ormonale
11. Stress ossidativo
12. Funzionalità muscolo-scheletrica
13. Test di capacità fisica, psicologica e di coordinamento
Per conoscere dettagliatamente i valori ci si deve rivolgere a costose analisi del sangue e non solo, spesso anche con questi esami è difficile trovare medici davvero competenti in medicina funzionale e antiaging. Oggi questi dati sono in pratica alla portata di tutti, nonostante non sia semplicissimo ottenerli, inoltre è dimostrato che i calcoli sono davvero affidabili e utili. Conoscere l’età biologica e la propria aspettativa di vita, quindi, non solo è possibile ma anche affidabile, oltre essere più precisa rispetto all’analisi dell’età anagrafica. Lo confermano studi rigorosi come quello pubblicato da Pub Med.gov, ormai da più di 10 anni. Inoltre, se pur con precisione inferiore, con un semplice calcolatore (come questo: calcola la tua età biologica) è possibile farsi un’idea di quale sia la nostra età biologica in pochi secondi. Se volete invece avere un riscontro rigoroso, con una piccola donazione di 10€ potete ricevere una precisa valutazione direttamente dai medici esperti della fondazione Walter Longo cliccando qui e seguendo le istruzioni.
Per farvi un’idea molto precisa di quali sintomi sono direttamente implicati con la nostra salute vi invito a consultare il sito Osservatorio dei sintomi vaghi, un vero e proprio osservatorio costantemente aggiornato, al quale anch’io e il mio team contribuiamo fornendo dati.
Imparare le basi per costruire la piramide della longevità è possibile. Per aggiungere anni di qualità alla tua vita ti consiglio di leggere i cinque pilastri della longevità.
Scrivi un commento