Il corpo è il depositario della nostra salute, conoscere come funziona è una fonte d’informazioni straordinaria. Forza equilibrio e integrazione del sistema nervoso sono messi alla prova e restituiscono una bella fotografia della nostra salute. Per longevità non si intende soltanto allungare la vita media ma arrivarci in uno buono stato di benessere. E arrivarci non è impossibile, è importante associare a una buona alimentazione, come detto nell’articolo che parla del primo pilastro, l’esercizio fisico. Poi, il secondo pilastro ci ha svelato che oggi attraverso un calcolatore è possibile risalire all’età biologica e capire se stiamo indirizzando bene le nostre scelte.
Il terzo pilastro ci ricorda che la mente è preziosa così come l’intelletto ma se non abitano un corpo abile ed efficiente nulla possono da sole. Equilibrio, destrezza, flessibilità e forza predicono la nostra salute futura. Una ricerca ha stabilito che un semplice test di equilibrio su una gamba sola è predittivo della nostra prospettiva di vita. È sorprendente quanto è semplice conoscere con ottima precisione la nostra efficienza fisica.
Il test per alzarsi e sedersi sul pavimento
Lo dimostra questo accurato studio che ha coinvolto più di 2000 persone. Il ricercatore voleva dimostrare, e ci è riuscito, se un semplice test per alzarsi e sedersi sul pavimento potesse predire la morte per tutte le cause. Sono 2002 gli adulti, di età compresa tra 51 e 80 anni (68% uomini), che hanno eseguito un test di seduta e rialzo da e verso il pavimento, valutato da 0 a 5, sottraendo un punto da 5 per ogni supporto utilizzato (mano /ginocchio). Il punteggio finale, variabile da 0 a 10, è stato ottenuto sommando i punteggi durante la prova per sedersi e quella per rialzarsi. Ottenendo così un preciso punteggio e una scala di valutazione. Ecco i risultati che potremmo riassumere così:
– se ottieni tra 8 e 10 punti hai la migliore aspettativa di vita per i prossimi 20 anni;
– se ottieni tra 3 e 7 il tuo rischio di morte è di tre volte più alto rispetto a chi ha il punteggio migliore;
– se ottieni tra 1 e 3 il rischio diventa sei volte tanto.
Vuoi provare a fare questo test? Ti lascio questo video che lo spiega davvero molto bene.
I test con queste caratteristiche sono davvero tanti, non starò qui a raccontarveli tutti ma almeno due di questi ci tengo a farveli conoscere perché altrettanto semplici e ricchi d’informazioni sulla nostra salute e sulla nostra longevità. Per semplicità questa prova è incredibile. Agli oltre 1700 partecipanti è stato chiesto di fare un facile test di equilibrio: restare in piedi su una gamba per dieci secondi, senza usare le mani o appoggiarsi a un supporto. Il risultato? I partecipanti che non erano stati in grado di completare il test, mostravano di avere l’84% in più di probabilità di morire per qualsiasi causa durante i 10 anni successivi rispetto a quelli che riuscivano a mantenersi in equilibrio.
Ancora una volta l’abilità motoria integra numerose funzioni vitali. Forza equilibrio e integrazione del sistema nervoso sono messi alla prova e restituiscono una bella fotografia della nostra salute. Qui lo studio scientifico del test dell’equilibrio monopodalico che predice la longevità e qui un buon video che spiega come si svolge.
Test della forza della mano
Molti gli studi che confermano che la forza è importante per la nostra salute, tra questi quelli della forza della presa della mano sono veramente semplici e affidabili. Addirittura uno di questi indica come la fermezza della stretta di mano è migliore della pressione sanguigna nel valutare la salute. L’hanno scoperto i ricercatori di Hamilton, la forza muscolare ridotta, misurata dalla forza della presa, è costantemente collegata a morte prematura, disabilità e malattia. La ricerca del Population Health Research Institute della McMaster University e di Hamilton Health Sciences è stata pubblicata sulla rivista The Lancet, una delle più importanti al mondo.
I ricercatori hanno scoperto che per ogni calo di cinque chilogrammi della forza della mano c’era un rischio maggiore di morte per qualsiasi causa. C’era il 17% in più di rischio di morte per malattie cardiache o ictus o condizioni non cardiovascolari. Negli uomini sani di mezza età, il rischio di mortalità a lungo termine era associato alla forza di presa al basale, indipendentemente dal peso. La possibile interpretazione della scoperta è che le influenze della forza muscolare possono avere implicazioni a lungo termine per la mortalità. Inoltre, una forza maggiore può fornire una riserva fisiologica e funzionale superiore che protegge dalla mortalità.
Il test andrebbe eseguito su entrambe le mani per valutare la differenza di forza. È comunemente riscontrata una differenza di forza fra il lato dominante e l’altro del 3-10%. Il test andrebbe ripetuto per tre volte, con una pausa tra i tentativi di almeno 30-50 secondi. La media è estrapolata fra i punteggi dei vari tentativi ed è considerata quella come dato finale del test.
Se pur è un’estrema semplificazione potete farvi un’idea della vostra forza schiacciando una pallina da tennis, se riuscite a deformarla almeno un po’ la forza è buona.
Imparare le basi per costruire la piramide della longevità è possibile. Per aggiungere anni di qualità alla tua vita ti consiglio di leggere i cinque pilastri della longevità.
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