Eccoci al giro di boa di questa stagione, domani riparte  il campionato di eccellenza dove gioca l’ Oltrepò.

Dopo un girone di andata piuttosto travagliato si riparte con la speranza e  soprattutto con la convinzione di fare meglio.

La società non ha nascosto la sua delusione e dunque tutta la compagine  dovrà dimostrare di voler produrre il massimo sforzo per raddrizzare questa stagione fin qui troppo anonima.

La piazza di Stradella è una piazza esigente e anche se non si tratta di un livello calcistico da serie A  intorno all’ ambiente si respira seriamente di calcio, calcio vero con tutto il corredo che questo si porta dietro…

Qualche volta entusiasmo, talvolta delusione e naturalmente non manca di tanto in tanto qualche sana critica.

Tutto questo rende frizzante l’ attesa di ogni partita e dunque ancor più la ripresa della competizione dopo la sosta natalizia.

L’ SBC Oltrepo’ è una società viva e attiva , ne è prova il grande traffico che raccoglie il sito ufficiale della squadra di cui si occupa Alessandro Maggi e dove con rigore e tempestività vengono pubblicati i notiziari riguardanti il gruppo a disposizione di Mister Chierico.

Non solo ma, sul sito, trovano molto spazio le interviste e le opinioni dei diretti protagonisti, come le puntuali note in merito alla disponibilità di ogni atleta, del loro stato di forma, della situazione infortuni e del decorso del recupero degli atleti che seguono lavori differenziati.

Bello, questo impegno merita i miei complimenti, i nostri complimenti, di Andrea Zanaletti preparatore atletico, del Medico della squadra la Dott.ssa Longa Emanuela e di tutto lo staff REMISEenFORME che si occupa della squadra nei vari ambiti di necessità.

Del resto tutto l’SBC Oltrepo, in particolar modo grazie al suo primo tifoso Luigino Maggi, cerca sempre più di darsi un’ impostazione professionale, ne è prova la presenza da 3 stagioni dell’ allenatore Chierico che per competenze e professionalità non ha bisogno di presentazioni.

Da quest’ anno poi con l’ incarico dato al centro REMISEenFORME con lo: “sport therapy project” si è dimostrato chiaramente di voler proseguire in questa direzione.

Bene, ora si riprende con il calcio giocato e il campo deve dare delle risposte.

Sì, qualche risposta dovrà arrivare perché proprio sul sito dell’ Oltrepò il 09 gennaio compare l ‘intervista al direttore generale Bonfoco che cerca di spronare l’ ambiente richiamando tutti all’ ordine sottolineando il poco carattere della squadra.

Sono sicuro che questo richiamo fungerà da stimolo e produrrà i suoi frutti, sono certo che i giocatori sapranno mettere in campo la giusta grinta.

Il carattere è senza alcun dubbio un elemento fondamentale per una squadra.

Questa squadra nel girone di andata ha avuto delle difficoltà e quasi da subito ha perso la sua prima punta Ricci Riccardo a causa del grave infortunio subito al ginocchio.

C’è dunque qualche attenuante ma di sicuro il carattere serve anche a superare questi ostacoli.

Sul piano tattico invece Mister Chierico nell’ articolo pubblicato sulla provincia pavese del 28 dicembre ha dimostrato con i dati in modo inconfutabile che il modulo a lui preferito è il più redditizio e togliendo ogni dubbio per la strada corretta su cui proseguire.

Anche sul fronte atletico ci sono informazioni incoraggianti visto che con il preparatore atletico Andrea Zanaletti durante questo richiamo di lavoro fisico invernale si sono potuti ripetere alcuni test e valutazioni.

Sono emersi aspetti importanti:

dalle valutazioni fatte da Luglio ad oggi le prestazioni fisiche medie della squadra sono migliorate circa del 7% ; il dato preso in esame è la VAM ovvero la velocità aerobica massimale, una tra le caratteristiche fondamentali del calciatore.

Per completezza di informazione va aggiunto che il dato medio ottenuto nel periodo estivo era leggermente inferiore al dato medio della categoria, mettendo in luce che troppo spesso il calciatore tralascia la parte estiva costringendo ad un grosso lavoro il preparatore atletico per colmare il gap e riportare la squadra in condizione.

La bontà del lavoro atletico di quest’ anno emerge ancor di più quando poi si considera la distanza del dato dell’ atleta peggiore rispetto alla media della squadra nel pre campionato rispetto ad oggi.

La distanza dell’ atleta più scarso si è ridotta dal 7% al 4%. Dunque sulla base del miglioramento del dato medio di squadra si nota con piacere che il lavoro atletico proposto è riuscito nel difficile intento di migliorare tutti gli elementi sapendo differenziare i lavori che così hanno favorito maggiormente il recupero di chi era più indietro di condizione.

Un poco differente è la considerazione sull’ andamento della composizione corporea che lascia trasparire con chiarezza come la squadra ha aumentato in modo soddisfacente la massa muscolare facendo riscontrare un + 8% a fronte di un aumento di peso circa del 2%  evidenziando come la massa grassa è  correttamente diminuita anche se in una quantità migliorabile.

Nell’ insieme le valutazioni fin qui eseguite confermano la bontà del lavoro proposto e ci indirizzano a trovare strategie per migliorare le scelte nutrizionali della squadra, e suggeriscono la possibilità diaumentare i volumi di lavoro perché dalle valutazioni si scorge spazio per un ulteriore miglioramento.

Chiudiamo le considerazioni di questa parte di stagione con una provvisoria valutazione della situazione infortuni che rimanderemo con dati più completi a fine stagione.

Per numero e per gravità gli infortuni quest’ anno non sono stati di certo trascurabili ma entrando nel merito si può affermare con serenità che gli infortuni muscolari per i quali si è messo in campo una particolare attenzione in alcuni aspetti della preparazione atletica sono sensibilmente stati contenuti per numero e per gravità.

Ricordiamo che statisticamente nel calcio gli infortuni hanno la seguente distribuzione:

34% lesioni muscolari;29% incidenti articolari; 23%pubalgie; 14 varie (secondo gli autori Monod e Kahn 1995)

L’attenzione al problema resta comunque  sempre alta e continuiamo a lavorare per cercare in qualche modo di incidere anche su una parte di infortuni di natura traumatica.

Migliorare la condizione atletica, il controllo e la forza neuromuscolare per ora resta la miglior strategia possibile.

Semplificando è un po’ come dire che più sono forte più difficile è la possibilità di rompermi!

Purtroppo  nel calcio gli aspetti emotivi legati ai risultati controllano ancora troppo le scelte importanti.

Il lavoro serio da portare avanti è l’ applicazione di un certo rigore metodologico, questo aspetto ci aiuta sempre più ad indirizzare  i problemi verso precise soluzioni contenendo il più possibile arbitrarie opinioni.

La capacità dell’allenatore e dello staff tecnico di avere un approccio scientifico facilitano di sicuro il compito delle società nelle loro decisioni per le quali sono correttamente le prime responsabili.

Meriti e demeriti di una squadra sono in primis sempre a carico di chi detiene il potere delle scelte. All’ Oltrepò va riconosciuto il merito per l’ intenzione di attorniarsi di professionisti.

In bocca al lupo a tutti e soprattutto forza ragazzi!

Siete voi che scendete in campo i veri protagonisti della domenica!

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