Uno degli ultimi traguardi raggiunti dagli osteopati italiani è quello di essere stati identificati, sotto il profilo professionale, come professionisti sanitari. Un risultato ottenuto a novembre 2020 quando la Conferenza Stato-Regioni ha siglato l’accordo dell’istituzione. Il 31 gennaio è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana la legge 3/2018, all’interno della quale si “individuano le professioni sanitarie dell’osteopata e del chiropratico”.
UNA TUTELA PER I PAZIENZIENTI
Il ROI e il Manifesto dell’Osteopata
Fin dalla sua fondazione il Registro degli Osteopati d’Italia (ROI) è impegnato sia a garantire un miglioramento dei livelli formativi e qualitativi dei professionisti, sia a stimolare il dibattito legislativo al fine di creare una regolamentazione della professione all’interno del panorama sanitario. A tutela dei pazienti che ogni anno ricorrono alle cure osteopatiche e dei professionisti, il ROI ha redatto il Manifesto dell’osteopata che raccoglie i principi alla base della professione e gli elementi indispensabili per il suo esercizio. Il ROI è un’associazione privata senza fini di lucro operante ai sensi dell’art. 36 e successivi del Codice Civile che svolge attività di autoregolamentazione, autodisciplina, rappresentanza, coordinamento, indirizzo e governance del sistema educativo, deontologico, culturale e professionale. Nato nel 1989, oggi conta circa 4000 soci iscritti. Al suo interno osteopati diplomati presso scuole che aderiscono ai criteri formativi previsti, uno dei pilastri sui quali si regge è la formazione.
INTERNATIONAL OSTEOPATHIC ASSOCIATION
La Partnership
Il ROI è l’associazione di professionisti più rappresentativa e più antica del settore a livello nazionale nata con l’obiettivo di stimolare la diffusione e la valorizzazione dell’Osteopatia in Italia. Promuove la ricerca in campo osteopatico, l’aggiornamento e la formazione professionale dei suoi iscritti a garanzia della qualità e della sicurezza delle prestazioni offerte. Fondamentale la partnership avvenuta nel 2016 con International Osteopathic Association, nella strategia di condivisione delle best practice internazionali sia nell’ambito della formazione, sia nella ricerca e di allineamento dei percorsi professionali agli standard internazionali. Il ROI è entrato prima come partner member e dopo come associate member a far parte dell’associazione internazionale, fondata nel 2003 che rappresenta oggi settantasei organizzazioni di venti Paesi in cinque continenti e oltre 120 mila professionisti del settore. Inoltre, il Registro degli Osteopati d’Italia è membro EFFO (dapprima FORE), la European Federation & Forum for Osteopathy, che rappresenta osteopati e istituzioni osteopatiche di ventidue Paesi d’Europa.